Tienimi stretto, ma lasciami andare
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- Categoria: Saggi e manuali
Se il buongiorno si vede dal mattino, questo libro comincia proprio bene, con un titolo che cattura. Tienimi stretto, ma lasciami andare tocca immediatamente le corde emotive. Sottotitolo: L’adolescenza tra inciampi e passi da gigante. Scritto da Pietro Verdelli, psicologo, è appena uscito rivolto agli adulti, in primis ai genitori, che hanno a che fare con ragazzi che stanno crescendo e sono in quella fase in cui, con un pizzico di cattiveria, a volte diciamo che non sono né carne né pesce.
Se il buongiorno si vede dal mattino, questo libro comincia proprio bene, con un titolo che cattura. Tienimi stretto, ma lasciami andare tocca immediatamente le corde emotive. Sottotitolo: L’adolescenza tra inciampi e passi da gigante. Scritto da Pietro Verdelli, psicologo, è appena uscito rivolto agli adulti, in primis ai genitori, che hanno a che fare con ragazzi che stanno crescendo e sono in quella fase in cui, con un pizzico di cattiveria, a volte diciamo che non sono né carne né pesce.


Come se tu non fossi femmina. Appunti per crescere una figlia. Il libro di Annalisa Monfreda, giornalista, direttrice dei settimanali Donna Moderna e Starbene, mi ha conquistata fin dal titolo. E so bene perché. Anch’io sono stata cresciuta come se non fossi stata femmina. Ne ho sempre avuto consapevolezza. Ho sempre avuto ben presente la differenza fra me e le altre bambine, fra me e le altre ragazze. Di questo, che è stato un indiscutibile vantaggio nelle mie scelte di vita, devo ringraziare mio padre, femminista involontario, come quello di Annalisa.
Non so a voi, ma a me capita di avere un libro tra le mani senza sapere il motivo. E di cominciare ad accarezzare la copertina, a sfoglialo, a leggere di qua e di là, a guardare le illustrazioni. Alla fine mi capita di comprarlo, perché ogni cosa mi ha convinto. È successo con "Ve lo spiego io", i primi dodici mesi insieme, di Federica Grittini, pedagogista, e Simona Brunetti, che si definisce "sociologa sulla carta, educatrice "vera sul campo (La memoria del mondo Libreria Editrice, 18 euro, illustrazioni di Valeria Grittini), pubblicato qualche mese fa.
Sono diventata madre a oltre 40 anni e, quindi, anch’io ho contribuito a far conquistare all’Italia il record mondiale di Paese con la più alta percentuale di prime gravidanza dopo gli anta. Quando sono rimasta incinta non esisteva un libro come Mamme a 40 anni, della ginecologa Alessandra Graziottin e della giornalista Valeria Cudini. Se ci fosse stato, l’avrei divorato. Pubblicato da Giunti Demetra, è una guida utilissima per tutte quelle donne che, per caso o per scelta, si ritrovano a pensare alla maternità in quell’età in cui le loro madri probabilmente entravano in menopausa.
“Mi rammarico solo che non sia una qualifica da scrivere sulla carta di identità. Professione: Mamma. Dentro c’è il passato, il presente e il futuro”. E ancora :“Non sono nata mamma: lo sono diventata. Per scelta, per istinto, per piacere: il mio”. Oppure: “A dispetto dei geni sparpagliati, delle giornate di ostaggio e quelle di malattia, dei dubbi e le incertezze, la pena e il rimpianto, la fatica e il sistema, la nostra è una famiglia che ride”.
L'opinione