Un giorno Gesù chiamò a sé un angioletto e gli disse: «Va’ sulla Terra, trovami un bimbo speciale e portalo qui tra noi».

L'angioletto scese sulla Terra, cercava quel bimbo ma non riusciva a trovarlo. Intanto calava la sera. Piano piano fu notte, una notte di ottobre fredda e piovosa. L’angelo si posò stanco sul davanzale di una finestra, guardò all'interno e vide una giovane donna in un lettino d'ospedale.

Piano piano, senza fare rumore entrò e, senza farsi vedere, si mise accanto al suo cuscino. Appena fu mattina, due infermieri presero la donna e la portarono in sala parto.

L'angioletto non la lasciò un solo istante, quando giunse il momento del parto e nacque una bimba, l'angioletto la guardò e pensò: «Evviva ho trovato la bimba speciale per Gesù», allora si avvicinò all'orecchio della mamma e le sussurrò : “Ciao, non piangere per la tua bambina, non preoccuparti perché la porterò in cielo con me, Gesù la sta già aspettando e ha già pronto per lei un paio d'ali speciali».

Tutto questo accadeva nel 1978, e quella donna in ospedale ero io, mia la bambina volata in cielo. Ylenia, questo il nome che avevo scelto per lei. Vi lascio immaginare, care mamme, lo stato d'animo una volta tornata a casa, trovando il corredino che avevo preparato giorno dopo giorno con tanto amore, quel corredino che il mio dolce angelo non ha mai potuto indossare.

Dopo due anni, con molta paura, ero di nuovo in dolce attesa. Il mio bimbo è nato il 14 novembre del 1980. Mi ha dato tanta gioia e tanta felicità.

Il 19 novembre del 1983 un altro bimbo è entrato nella mia vita. Sapevo che i miei due figli avevano un angelo custode che li vegliava sempre.

Il giorno di San Valentino del 1989 è arrivata anche Valentina.

Sono trascorsi tanti anni, ora i miei figli sono grandi, ma il ricordo del nostro caro angioletto Ylenia è sempre vivo nei nostri cuori, li ha aiutati a crescere e ha aiutato me ad essere forte e coraggiosa.

Grazie mio dolce angelo... aspettaci, perché un giorno la tua famiglia si unirà al tuo dolce volo con le tue ali speciali.

Ti mando un bacio

La tua mamma Tittina

 

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