Prima ancora di vedere il video di Matteo Viviani, storico inviato del programma Le Iene, avevo deciso: era il momento di smettere di fumare. Per mio figlio. Senza troppi giri di parole: le sigarette al mio bambino (7 anni appena compiuti) facevano schifo. Me lo diceva quando si avvicinava per baciarmi e si voltava disgustato: “Papà, puzzi di fumo” o quando saliva in macchina dopo che io mi ero fumato la solita sigaretta dell’attesa davanti a scuola. Ma non ho smesso solo per evitargli gli odori indesiderati. L’ho fatto anche, e forse soprattutto, per non costringerlo a respirare le schifezze prodotte dal tabacco.

Così, archiviate le sigarette, sono passato alle e-cig con liquidi senza nicotina. Ho scelto i liquidi Vaporart perché sono italiani al 100% e di purezza di grado farmaceutico e con Certificazione Europea FU e EP. Quindi mi davano sicurezza.
Ormai gli studi scientifici hanno certificato che questi liquidi per vaporizzatori non contengono concentrazioni di metalli pesanti tali da essere considerati dannosi. Non sono totalmente innocui, lo so, per esempio possono irritare le vie aeree e l’ideale sarebbe che smettessi del tutto di fumare, ma la e-cig mi sembra un ottimo punto di partenza verso l’abbandono totale del fumo.

 

Mi confortano dati che ho letto recentemente riferiti al Regno Unito. Secondo il Public Health England (l’Agenzia di Sanità Pubblica) e altre organizzazioni che operano nell’ambito della salute pubblica del Regno Unito più di 1,3 milioni di utilizzatori di sigarette elettroniche fra i sudditi di Sua Maestà ha smesso completamente di fumare.

 

E mi dico “meno male!”. Pensate che recenti studi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dicono che, sebbene nel corso degli ultimi quarant’anni la diffusione del fumo sia diminuita in molti Paesi, milioni di adulti scelgono di continuare a fumare sigarette. Si prevede che nel 2025 saranno ancora più di un miliardo in tutto il mondo. Che pena pensare che il mio bambino continuerà per anni a essere circondato da fumatori di tabacco. Mi sono tolto dalla cerchia e ne sono più che contento! Contento, come i genitori del video della “iena” Viviani, di aver ascoltato le richieste di mio figlio.