Storie di mammeA metà maggio del 2011, quando il mio piccolo Christian aveva circa 9 mesi, io e mio marito decidemmo di dargli un fratellino o sorellina. Non sapevo se era già fattibile poiché allattavo e non avevo ancora avuto il capoparto. Eravamo in vacanza al mare e tentammo. Rientrati a casa, verso fine maggio, iniziai a sentirmi strana: andavo in bagno ventimila volte al giorno e il caffè, che prima bevevo 5/6 volte al giorno, proprio non mi andava più.

Decisi così di provare a fare un test di gravidanza, che risultò negativo. Allora fissai un appuntamento dal ginecologo per capire meglio e lui mi disse che probabilmente avevo ovulato perché c'era un corpo luteo (è la sorta di cicatrice che lascia l'ovulo dopo l'ovulazione, se scompare dopo pochi giorni ok, altrimenti può diventare corpo luteo gravidico). Tornai a casa e cominciai a guardare in internet cos'era questo corpo luteo, come si presentava l'endometrio in gravidanza etc. Ebbene, tutto quello che leggevo coincideva col mio stato, ossia: endometrio spesso (che si ha solo in caso di gravidanza) e corpo luteo.


Nonostante durante la visita non si fosse visto nulla, ascoltai il mio corpo e, dopo una settimana, rifeci il test di gravidanza: POSITIVO! Chiamai il ginecologo e fissai un altro appuntamento. Andai verso fine giugno: c'era un piccolo cuoricino che batteva! Il ginecologo disse che non dovevo illudermi perché c'era una "cosa microscopica", ma era attaccata male e aveva una strana forma e mi disse di ritornare dopo 2 settimane. Tornai e le mie angosce sparirono. Quella cosina aveva preso forma dentro di me e il dottore semplicemente mi disse che la volta precedente ero talmente indietro con la gravidanza che non mi voleva illudere! 

Tutto proseguì alla grande, anche se con fatica, dal momento che avevo già un bimbo di 10 mesi da seguire. Questa volta però niente acidità o nausee. Verso la 36esima settimana alla visita di controllo, come era successo con la gravidanza di Christian, mi fu detto che ero dilatata di 1 cm e avevo l'utero accorciato del 90%! Quindi riposo riposo e ancora riposo. Non feci più altre visite di controllo.

Passarono le settimane e la sera del 10 febbraio tra me e me pensai: "Un anno e mezzo fa proprio alle 39esima sett+1gg iniziai il travaglio di Christian... Che bello sarebbe iniziarlo ora… A mezzanotte andai a dormire. Non si muoveva niente, così mi addormentai.

Alle 08.20 del sabato mattina dell’11 febbraio 2012 mi svegliai (papi e Christian dormivano beatamente) e andai in bagno convinta di aver mal di pancia perché dovevo fare pupù... Come non detto: dopo 10 minuti iniziarono contrazioni fortissime ogni 2 minuti. Svegliai tutti e mio marito mi disse di muovermi perché anche il ginecologo aveva detto di correre in ospedale quando avessi iniziato le contrazioni, a suo parere sarebbe stato un parto veloce. Volevo farmi una doccia e pettinarmi, ma lasciai perdere.

Salimmo in macchina e portammo Christian alla zia. Alle 09.20 arrivammo in ospedale e con gran fatica, accovacciandomi spesso, riuscii ad arrivare in reparto. Qui il ginecologo mi visitò: ero già a dilatazione completa!!! Evvai pensai, piena di dolore ma super felice! Mi accompagnarono in sala travaglio e l'ostetrica preparò tutto per il monitoraggio. Le dissi che avevo il forte impulso di spingere e lei mi rispose di farlo. Rimasi un po’ titubante dal momento che non avevo rotto le acque e con Christian, prima di iniziare a spingere, me le avevano rotte. Lei disse che dovevo lasciare che la natura facesse il suo corso. L’ascoltai e spinsi una volta!

L'ostetrica a quel punto mi trasferì in sala parto e mi chiese se ce la facevo a mettermi sul letto del parto. Le risposi di aspettare un momento perchè avevo una forte contrazione...e zac..una spinta e Fiamma uscì assieme alle acque! Alle 09.37, dopo nemmeno 20 minuti dall'entrata in reparto, nacque Fiamma, una splendida creatura di 2.920 grammi per 48 centimetri!!!

Me la appogiaronno subito al petto e il papà tagliò il cordone ombelicale (cosa che non aveva fatto con Christian). Entrò il ginecologo mi guardò e disse: Ah beh, qui è già finito tutto, vado via! L'ostetrica a quel punto mi diede 2 punti esterni. Dopodiché mi trasferirono in camera, allattai e tornata a casa iniziò una seconda meravigliosa favola, ma questa volta in 4!

Silvia Genilotti

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