Storie di mammeQuesta storia si svolge 11 anni fa a Torino in una fredda sera di dicembre. Io e mio marito aspettavamo con gioia il nostro bambino. Ero all’ottavo mese di una gravidanza tutto sommato tranquilla, senza nausee né problemi, ma che io avevo vissuto con ansia e tristezza perché al secondo mese avevo perso mia madre. Ricordo ancora le parole del ginecologo mentre mi raccomandava di stare su per il bene della creatura che portavo in grembo.

Ricordo la paura, la mia paura che il bambino potesse non essere sano per il dolore che avevo subito. Tutto però procedeva bene, mio figlio cresceva nella norma e io ero in forma. La data prevista del parto era il 13 gennaio. Ma torniamo a quella sera... 

Era il 20 dicembre, quella sera io e mio marito decidemmo di cenare fuori, dopo cena tornammo subito a casa perché avevo continuamente lo stimolo ad andare in bagno. Arrivata a casa mi mise a dormire ma, niente: continuavo a dovere andare in bagno. A un certo punto, verso le due di, mi alzai di nuovo ma, come misi i piedi a terra, un fiume di liquido cadde giù. Ricordo ancora lo stupore. Chiamai mio marito e andammo in ospedale. Arrivata in reparto incontrai il mio ginecologo. Piangevo perché era presto per partorire, ma lui mi abbracciò e mi disse "tranquilla la natura sa quel che fa". Poi mi salutò perché aveva finito il turno e se ne andò. Passai la notte e il giorno seguente a passeggiare e fare scale. Alle 17 decisero di portarmi in sala travaglio per accelerare il parto.

Finalmente alle 22.30 circa entrai in sala operatoria e, dopo un aiuto chirurgico e altre spinte, alle 22.54 venne alla luce il mio bambino. Dopo averlo pulito me lo misero addosso e in quell’istante capii che lo avrei amato per sempre. Dicono che i neonati non vedano, eppure lo sguardo che mio figlio fece a me e a suo padre, che aveva assistito al parto, sembrava dire: " Per sempre...". Quella è stata la notte più bella della mia vita e sapete una cosa? Ogni tanto mio figlio mi guarda ancora in quel modo e io lo abbraccio e gli sussurro: "Per sempre...".

MEP

Vuoi condividere la tua storia di madre con altre mamme come te? Scrivici a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Pubblicheremo il tuo racconto su www.laretedellemamme.it

Se vuoi leggere altre emozionanti storie di mamme clicca sui link qui sotto:

Piccola mia, avrai giustizia!

18 motivi per dire grazie a un uomo che ha saputo fare davvero il padre

Preghiera per mia figlia

Storia di Nico, che può scrivere solo con un computer

Il mio fagottino, in sala operatoria a soli 2 mesi

Elena, la figlia che non ho più

Io, mamma di un bambino Asperger, ringrazio Hakuna Matata

Quel neonato in una stalla, salvato dall’amore della sua mamma e da Time4life

Sono rimasta incinta a 13 anni. I miei mi hanno cacciata di casa, ma ora sono una mamma serena

La notte più bella della mia vita

Quel soffio di vita che mi ha solo sfiorato

Un parto naturale dopo un cesareo d’urgenza. La mia storia

Felicità è… il primo figlio a 41 anni

La quiete dopo la tempesta (la sindrome di Kawasaki)

Avevo perso le speranze, poi sei arrivato tu

Buona notte e buona vita, amore mio

La solitudine di una ragazza madre

il meglio del web

  • Video
  • Barzellette
  • Emozioni

Il papa e l'autista

Dopo aver caricato tutti i bagagli del Papa nella limousine, l’autista nota che Sua Santità sta ancora aspettando sul marciapiede.
“Mi scusi, Vostra Eminenza,” dice l’autista, “Vorrebbe per favore sedersi in modo che possiamo andare?”“Beh, per dirti la verità” risponde il Papa, “Non mi fanno mai guidare in Vaticano e oggi ne ho davvero voglia.” 

Continua a leggere

Leggi tutte le barzellette

La saggezza di un padre

Una sera un papà, vedendo il figlio ventenne un po’ giù di morale, decise di raccontargli una storia:
"Un giorno, quando io ero piccolo, il cavallo di un contadino che abitava vicino alla mia casa, cadde in un pozzo grande e profondo. Il cavallo non riportò alcuna ferita, ma non riuscendo a venir fuori con le proprie forze, si mise a nitrire forte. Il contadino si precipitò subito e provò in ogni modo ad aiutare il suo povero cavallo. 

Continua a leggere

RACCONTACI LA TUA ESPERIENZA

Dubbi sui prodotti omeopatici? Ti rispondono gli esperti

 Inviaci la tua domanda, ti risponderanno medici e farmacisti.

 

 

Archivio: storie di mamma

Cerca nel sito

L'ABBIAMO LETTO blog

QUI CI SIAMO STATI blog

L'ABBIAMO PROVATO blog

IN CUCINA CON LE MAMME DELLA RETE

L'opinione

LA PAROLA AI PAPA'

STORIE DI MAMME