Storie di mammeL’estate si avvicina e, come ogni anno di questi tempi, comincio a spendere qualche serata alla ricerca di un luogo dove trascorrere qualche giorno di relax in famiglia, lontani dai ritmi serrati del tran tran quotidiano scuola-casa-lavoro ed immersi nel gioco e nella spensieratezza. Perché, diciamola tutta, andare in vacanza con i nostri piccoli non è certo un periodo dedicato a fare quello che vogliamo…. È molto di più!

È una parentesi terapeutica in cui torniamo bambini come loro e riscopriamo la meraviglia di costruire castelli di sabbia, di esplorare i fondali marini e di raccogliere preziosi tesori che le onde del mare hanno lasciato sulla riva.
Insieme alle mille idee che mi frullano per la testa per queste nuove vacanze, mi tornano in mente i bei momenti trascorsi nelle estati passate, momenti che custodisco gelosamente nella mia mente e nel mio cuore e che riaffiorano quando gli impegni della vita quotidiana sembrano essere davvero insopportabili.

Una vacanza in particolare ha rappresentato per me l’incarnazione dell’ideale assoluto di benessere e ricarica di energia. Si tratta della prima vacanza che ho trascorso in famiglia, con la mia bambina di soli sei mesi. I preparativi furono un po’ più lunghi del solito, la nascita del primo figlio stravolge completamente le abitudini preesistenti e dovevamo organizzare ogni cosa con la massima attenzione, in modo da poter avere tutto il tempo di goderci la vacanza una volta arrivati.

Scegliemmo uno splendido appartamento proprio sulla spiaggia di Santa Margherita di Pula, un luogo magico, sospeso in un tempo che pareva passato. Da subito ci siamo resi conto che la bambina, nonostante il viaggio con il traghetto durato tutta la notte ed il tratto in macchina, si stava rilassando e godendo la vacanza proprio come noi… mangiava e dormiva più del solito e quando si svegliava, scopriva la magia del mare.

Abbiamo trascorso quasi due settimane nel medesimo luogo, senza aver bisogno di guardare l’orologio o di programmare le giornate, solamente giocando con la sabbia, le conchiglie e il mare. Sdraiati sotto il rassicurante sole di fine settembre abbiamo scoperto che, in fondo in fondo, l’essenziale per stare bene ce l’avevamo già: un ombrellone, un telo da mare e un po’ di tempo da dedicare solo a noi tre, alla nostra neonata, bellissima famiglia.

Maria Caterina

 

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