Con un bambino di 7 anni che è un vero terremoto, io e mia moglie cercavamo un villaggio vacanze in modo da usufruire del servizio mini club e poterci riposare anche noi genitori. Così, per la nostra settimana di ferie di fine estate, abbiamo scelto il villaggio Valtur di Ostuni, all’inizio del Salento. Non conoscevamo ancora quell’angolo di Puglia, ma sapevamo che il mare lì è un incanto.
Le aspettative non sono andate deluse. Il villaggio si trova in una pineta enorme, curatissima, con campi di calcio, tennis, tiro con l’arco, pallavolo. È così grande che si riesce a passeggiare con la sensazione di essere soli, nonostante il numero altissimo di ospiti: quando ci siamo andati, a settembre, c’erano più di 900 persone. A disposizione ci sono 3 spiagge dove il mare ha colore caraibici. Una è attrezzata per la vela e la canoa.
Fantastico il mini club del Valturland: nostro figlio era così entusiasta di andarci che non ha perso un giorno. Lo portavamo alle 10 del mattino, armato di zainetto con maglietta di ricambio, crema solare e scarpe sportive, e lo riprendevamo alle 18. Poi alle 19.15 dopo la doccia, lo riportavamo per la cena (i bambini hanno un ristorante tutto per loro e mangiano seguiti dallo staff) e ce lo riconsegnavano alle 21.30 dopo la baby dance. Durante il giorno gli animatori, bravissimi, organizzavano tante attività, sportive e non (calcio, tennis, basket, laboratori vari, giochi, spettacolini), naturalmente portavano i bambini al mare, in un tratto assolutamente sicuro, e in piscina (una con l’acqua bassa esclusivamente per loro). Alle 17 c'è sempre un'attività cui possono partecipare anche i genitori. Ci è piaciuta la grande attenzione nei confronti dei bambini. Se, per esempio, la giornata non era caldissima, niente piscina e niente mare. Il nostro andava al mini club, per bambini dal 5 ai 10 anni, ma il Valturland prevede gruppi per le diverse età: dai 6 mesi ai 17 anni. Un piccolo aneddotto: una delle cose che avevano colpito me e mia moglie il nostro primo giorno al villaggio, era stato vedere tanti bambini e ragazzi in partenza con le lacrime agli occhi, abbracciati agli animatori. A fine vacanza abbiamo capito perché: gli animatori ci mettono l'anima e riescono davvero a creare gruppi affiatati. Naturalmente, anche quando siamo partiti noi lacrime a volontà.
Eccezionale anche l’animazione per noi grandi, con una trentina di animatori molto professionali. Agli spettacoli serali nell’anfiteatro le risate erano assicurate.
Il villaggio organizza escursioni a pagamento nelle località più belle della zona. Così hai la possibilità di girare il Salento anche se non vai in auto. Per esempio il prezzo per un pomeriggio a Ostuni con guida turistica è 18 euro per gli adulti. Per una mattinata a Lecce, sempre con la guida turistica, è 42 euro.
L’unico aspetto che secondo noi non merita un 10 e lode è la ristorazione. Al Valtur di Ostuni ci sono 3 ristoranti, di cui uno sulla spiaggia, tutti a buffet. Il cibo abbondava, ma la qualità in generale non era molto alta, tranne per la pasticceria, le patatine fritte e la carne sulla griglia. Ci siamo comunque riposati molto (silenziosissima la camera in cui eravamo) e, quindi, pazienza se pranzi e cene non erano al top!
Pietro
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