Vi proponiamo il racconto di una mamma coraggiosa e generosa, Elisa Fangareggi, fondatrice di Time4Life International, associazione che aiuta i bambini in difficoltà in Siria, Nicaragua e Romania.
“Non mangia da tre giorni, aiutatemi vi prego!” Con queste parole una gracile ragazzina di 16 anni corre verso Mimmo porgendogli il suo bambino. Questa mamma, poco più di una bambina anche lei, è appena arrivata a Kilis, in Turchia, in fuga dalle bombe e dalla fame.
Due settimane prima ha partorito il piccolo ad Aleppo (nella Siria settentrionale). Per qualche giorno ha avuto la possibilità di allattarlo, ma non avendo lei nulla da mangiare e nulla da bere, improvvisamente si è ritrovata col seno completamente vuoto. Disperata, non sapendo che fare, per cercare di salvare la vita al suo bambino, ha raccolto le poche energie che le restavano in corpo, e si è incamminata verso la Turchia. Un po’ a piedi, un po’ elemosinando qualche passaggio, è riuscita a percorrere 40 km e a passare il confine raggiungendo Kilis.
Ormai priva di forze è stata lasciata davanti alla mensa, perché potesse avere qualche mestolo di zuppa. Lì le dicono che a breve arriverà un signore turco che lavora con un’associazione italiana che aiuta i bambini, e che di certo non resterà indifferente alla sua richiesta di aiuto per il piccolo Abdu. Appena Mimmo arriva sul posto lei gli va incontro. Senza aver ancora ricevuto nulla da mangiare e da bere, gli chiede se può fare qualcosa per il suo bambino che è a digiuno da tre giorni. Il nostro Mimmo fa immediatamente dietrofront col pulmino e si precipita a casa nostra, dove teniamo gli aiuti per i casi di emergenza come questo.
Mi chiama per sapere dove trovare latte, biberon, qualche tutina e pannolini, alla mia richiesta di spiegazioni mi risponde "poi ti spiego, ma dopo", e capisco che è proprio un’emergenza. Il borsone preparato da Guia e dalle volontarie di Bergamo è già fatto con tutto ciò che serve. In pochi minuti riesce a preparare un biberon per il neonato. La mamma sorride felice, "Vai a mangiare tu!!!" le ordina Mimmo. "Se mio figlio mangia io non sento né fame né sete" risponde lei. Abdu è visibilmente sottopeso, ma ce la farà. Ha già mangiato 2 volte.
In questo momento mamma e bambino sono alloggiati in quella che era una stalla e mentre a me si stringe il cuore a vedere una giovanissima madre col suo bambino in un luogo del genere, dove normalmente stanno le bestie, lei si sente in paradiso solo perché non cadono bombe, e ci sono cibo, latte e pannolini. Secondo me l’amore sulla terra lo hanno inventato le mamme...
Elisa Fangareggi, presidente di Time4Life International
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