Celebrato da tutti, il caffè è per molti un rito. Gli italiani, in particolare i napoletani, si ritengono maestri nell’arte del prepararlo e lo consumano in molte varianti: macchiato, corretto, marocchino, ristretto, lungo, in tazza grande o piccola.... Io non sono napoletana e non ho una grande passione per questa bevanda, però quel poco che bevo mi piace che sia veramente buono e gustoso. Quando ho ricevuto l’invito da Bialetti per andare a vedere la macchina del caffè Cuore, mi aspettavo un prodotto particolare, di forte impatto estetico. Ed è proprio così, perché in effetti questa macchina cattura l’attenzione grazie a una forma che si distacca dagli standard per approdare a una brillante sintesi di razionalità, funzionalità e design. Il nome già dice tutto.L’apparecchio sembra sospeso e le sue linee morbide disegnano un cuore che poggia su un elegante e solido piedistallo in metallo satinato. Mi ha colpito vedere che anche il bottone per fermare l’erogazione, retroilluminato e con funzione Touch, ha la forma di un cuore e pulsa durante l’erogazione del caffè, simulando il battito cardiaco. A questo punto la mia curiosità era capire se al fascino e all’originalità del design corrispondessero caratteristiche tecnologiche e prestazioni di primissimo ordine. E così non ho rifiutato l’invito a provarne a fare e degustarne uno.
