“L’educazione sessuale ai tempi di Internet: un decalogo per genitori previdenti”, di Alberto Pellai
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- Categoria: L'opinione
Più volte come adulti, indipendentemente dal ruolo, ci troviamo a contatto con minori che entrano nel territorio della sessualità in modo alquanto maldestro, quasi autolesivo. Da sempre la sessualità è uno dei territori in cui il pre-adolescente fisiologicamente si trova attivamente coinvolto in attività di esplorazione spinto dalla curiosità, dal desiderio di sentirsi eccitato e dal bisogno di imparare a padroneggiare questa dimensione della vita che al termine della seconda infanzia esplode e si fa sentire con forza ed intensità, in seguito al risveglio pulsionale e alla modifica della secrezione ormonale che accompagna la fase dello sviluppo puberale.
Più volte come adulti, indipendentemente dal ruolo, ci troviamo a contatto con minori che entrano nel territorio della sessualità in modo alquanto maldestro, quasi autolesivo. Da sempre la sessualità è uno dei territori in cui il pre-adolescente fisiologicamente si trova attivamente coinvolto in attività di esplorazione spinto dalla curiosità, dal desiderio di sentirsi eccitato e dal bisogno di imparare a padroneggiare questa dimensione della vita che al termine della seconda infanzia esplode e si fa sentire con forza ed intensità, in seguito al risveglio pulsionale e alla modifica della secrezione ormonale che accompagna la fase dello sviluppo puberale.