Il prezzo dei carburanti è una spesa da prendere seriamente in considerazione. Che si usino mezzi di trasporto per lavoro o per uso personale il prezzo dei carburanti determina un’uscita significativa da valutare attentamente nel considerare le proprie spese mensili.
Ci sono fattori che il singolo cittadino non può di certo cambiare come l’alta tassazione italiana e le oscillazioni del mercato internazionale del carburante, ma è giusto chiedersi se vi è un qualche metodo che gli italiani possano utilizzare nel proprio piccolo per risparmiare sulla spesa del carburante.
Ecco qui di seguito elencati alcuni trucchi e suggerimenti per trovare prezzi più economici per il carburante e risparmiare sul consumo stesso, dando un taglio decisivo a tali spese.
Rifornirsi alle ‘Pompe bianche’
Non facendo benzina al primo distributore che si incontra, secondo i dati di Altroconsumo, si può risparmiare fino al 10% sul pieno. Con un po’ di attenzione e previdenza, si può evitare di fare benzina all’ultimo momento e selezionare con cura i distributori a cui ci si rifornisce per la propria auto. I distributori che presentano prezzi più vantaggiosi sono sicuramente le cosiddette ‘pompe bianche’.
Ma che cosa sono le ‘pompe bianche’? Si definiscono così i distributori senza marca, ovvero che non mostrano la insegna di grandi marche di benzina ma che sono semplicemente dei rivenditori di benzina ‘generica’. Il carburante in sé presenta una qualità del tutto simile a quella delle grandi marche di carburante ma sul prezzo non vi è paragone: si può arrivare a risparmiare fino a 10 centesimi per litro. Più comunemente le pompe bianche si trovano nei pressi o all’interno dei grandi centri commerciali, a volte quindi non proprio sulla strada che si percorre giornalmente ma se si considera che proprio qui vi si trovano i prezzi più convenienti si può considerare un piccolo dirottamento verso tali centri al fine di conseguire un pieno e risparmiare ben oltre i chilometri percorsi in più. Per trovare la pompa bianca più vicina al proprio tragitto giornaliero è ora possibile semplicemente utilizzare una app, Prezzi Benzina, sia per iPhone che per i dispositivi Android. La app mostra la mappa dei distributori, i prezzi relativi alla benzina e gli orari di apertura delle relative pompe bianche, ovunque si viaggi in Italia.
Considerare un’andatura ‘a piede leggero’
Scegliere di andare a 110 km/h invece che 130 km/h può determinare un risparmio del 18-20% del carburante. Ovvero, scegliere di essere prudenti sulla strada è in realtà un vantaggio economico, non solo etico!
Inoltre, piccole accortezze che possono far risparmiare emissione non necessaria del carburante sono per esempio quelle di avviare il motore senza accelerare pesantemente e spegnerlo in caso di sosta prolungata.
Sfruttare le marce alte
In autostrada, grazie all’uso delle marce più alte, si può risparmiare dal 30% al 50%. Ma tale utilizzo non è da considerarsi limitato in autostrada. Infatti è un grande vantaggio a livello di consumi cambiare marcia prima di raggiungere i 2000/2500 giri. E se questo non suona abbastanza ‘sportivo’, ci si ricordi solo che l’utilizzo dei giri bassi influisce radicalmente sul proprio portafogli.
Mantenere un’andatura regolare
Sostenere una guida costante può portare ad una drastica riduzione dei consumi. Secondo i dati di Altroconsumo, si può raggiungere fino al 10% del risparmio con un’andatura priva di brusche frenate e senza utilizzare l’acceleratore pesantemente.
Viaggiare leggeri
Incredibile a credersi ma il solo aumento di 30 kg (il peso di un bambino!) sulla propria auto può far aumentare dell’1,5% i consumi. Così dichiarano gli esperti di Federconsumatori, che sottolineano inoltre l’importanza di bilanciare i pesi all’interno del portabagagli ed evitare oggetti e bagagli sul tetto, visto che peggiorano l’aerodinamica dell’andatura del veicolo e causano una generale instabilità nella corsa.
Monitorare spese e consumi
Un’idea semplice ma minuziosa è quella di tenere traccia dei propri consumi, con particolare attenzione ai chilometri percorsi, agli orari di percorrenza e alle strade che permettono una fluidità maggiore dipendentemente dai diversi orari di traffico e viabilità. Può essere un metodo pratico ed efficace per porre maggiore attenzione alla condotta della propria vettura e ai consumi effettivi giornalieri.
Manutenzione periodica
La manutenzione del motore può determinare un risparmio fino al 10-20 % del carburante, secondo Federconsumo. La pulizia del motore, la pulizia delle candele e del filtro d’aria e il cambio dell’olio (ogni 20.000 – 30.000 km) possono infatti contribuire ad una maggiore efficienza del motore procurando un considerevole risparmio. Inoltre anche il controllo delle gomme stesse rende la guida più efficiente per quanto riguarda i consumi: la vettura infatti avanza con più facilità, rendendo il movimento più scorrevole. L’associazione Nazionale Consumatori consiglia di tenere monitorati i bar delle gomme della propria auto almeno una volta al mese, per evitare che la pressione scenda rispetto a quella ottimale indicata sul proprio libretto dell’auto.
Da non sottovalutare anche l’usura della filettatura del tappo del carburante: non potendo più chiudere ermeticamente il tappo infatti si può riscontrare l’evaporazione e quindi perdita del carburante, a danno dell’ambiente e delle proprie tasche.
La Redazione
L'opinione