Credevo, pensavo, speravo che la nostra famiglia ne fosse immune e invece... Dopo due anni di nido, tre di materna e quasi uno di elementari trascorsi indenni, ecco che i pidocchi si sono presentati sulla testolina di mio figlio. E inevitabilmente sulla mia. Non contenti, si sono fatti un giro anche sulla testolona di mio marito. Il momento in cui li ho scoperti, e la successiva battaglia per annientarli, non li dimenticherò mai. Sono una di quelle cose che racconterò ai miei nipotini, se ne avrò. È andata così.
La mia esperienza con la pediculosi
Da alcuni giorni mio figlio, 6 anni e mezzo, si grattava la testa e io, terrorizzata e schifata dall'eventuale presenza del pidocchio, l’avevo controllato più volte. Purtroppo, non lo avevo fatto nel modo giusto. Quindi il nemico mi era sfuggito.
Errore numero 1: mi ero limitata a controllare la nuca e la zona vicina alle orecchie, dove tutti dicono che di preferenza si annidano le piccole belve. Ecco, sappiate che ci sono i pidocchi che prediligono la zona frontale, come ho potuto scoprire poi.
Errore numero 2: mi ero fidata della mia vista e non avevo usato il pettine a denti fitti.
A un certo punto ho cominciato anch'io a grattarmi la testa, ma ero stata da poco dal parrucchiere e per la prima volta nella mia vita avevo fatto la tinta: così per tutto quel prurito incolpavo le sostanze chimiche contenute nella colorazione. Poi, una domenica pomeriggio, per illuminazione divina o per presa d'atto della realtà, ho finalmente fatto quello che avrei dovuto fare 10 giorni prima. Ho portato mio figlio sotto la luce del sole e ho cominciato a controllare molto attentamente la testa partendo dalla fronte.
Ormai la colonia di pidocchi si era allegramente moltiplicata. Non serviva più neppure il pettinino, bastava allargare le ciocche con le mani per scoprire le uova. Mi sono salite le lacrime agli occhi e cercando di mantenere la calma, ho detto a mio figlio " oggi non possiamo uscire, dobbiamo fare un trattamento ai capelli, ma non ti preoccupare".
“Ho i pidocchi, mamma?”
Mentre lui, nella sua beata innocenza di seienne, ignorava il problema, il magone mi impediva di parlare. Poi mi sono fatta coraggio ed è uscita la Wonder Mom che è in me: “Sì amore, ma risolveremo tutto”.
Sono corsa da mia madre, che era a casa da noi. Le ho ordinato: “Guardami la testa, guardami la testa”.
E come una condanna è arrivata la sentenza: “Ce li hai anche tu”. Sono corsa da mio marito: “Fatti controllare la testa!”. Li aveva anche lui. Mia madre era l’unica a essersi salvata dall’invasione.
La caccia al rimedio
Come un fulmine mi sono diretta nella farmacia di turno e, intanto, con il cellulare impartivo istruzioni da comandante militare: “Chiudete subito ermeticamente tutti i cuscini e i peluche in sacchetti di plastica della spazzatura. Mettete lenzuola e asciugami in lavatrice a 90 gradi. Lavate tutto il lavabile e il resto imbustatelo per 15 giorni, così i pidocchi muoiono tutti”. Mancava che ordinassi elmetti e giubbotti anti proiettili su internet!
Sono entrata in farmacia con l’affanno per la corsa appena fatta. Mi rendevo conto che il farmacista mi guardava come fossi una squilibrata, ma non m’interessava: il mio obiettivo ero lo sterminio rapido. Ho comprato Hedrin Rapid, trattamento spray che uccide i pidocchi ed elimina le lendini in 15 minuti. Hedrin Rapid agisce meccanicamente e non chimicamente. In altre parole: i parassiti muoiono per soffocamento e non avvelenati da sostanze chimiche. L’ingrediente principale è il dimeticone.
Una volta a casa ho spruzzato il prodotto, seguendo alla lettera le istruzioni, sulla testa di mio figlio e quella di mio marito, poi mi sono fatta fare il trattamento da mia madre. Confesso: io che ho i capelli molto lunghi, ho avuto bisogno di un secondo trattamento dopo una settimana, perché ho ritrovato due belve sulla testa. Per i maschi di casa, è stata sufficiente la prima applicazione.
Morale della favola e consigli pratici
Da questa esperienza ho imparato che anche in fatto di pidocchi, meglio prevenire che curare. Quindi, da allora, nel mio armadietto del pronto soccorso c'è un prodotto che previene l’infestazione. È sempre firmato Hedrin, si chiama Hedrin Protettivo ed è uno spray che blocca l’infestazione sul nascere, grazie ad Activdiol®, un principio che elimina i parassiti limitando la loro capacità di nutrirsi. Il vantaggio è che non puzza (anzi, ha un buon profumo di arancia e mango), non dà prurito e non unge. Si può usare regolarmente dopo il lavaggio della testa, oppure in situazioni che si sa essere a rischio (campus, corsi in palestra, casi di pediculosi in classe…).
E devo dire che da allora, una volta a settimana, faccio sempre anche il controllo dei capelli con il pettine a denti fitti! Tanto mio figlio lo prende come una coccola in più. E poi ho già la prima guerra al pidocchio da raccontare ai miei nipoti.
Erika
Hedrin Rapido e Hedrin Protettivo sono dispositivi medici CE. Leggere attentamente le avvertenze o le istruzioni per l’uso. Autorizzazione del 13/10/2016.
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