Le mamme rispondono a Chiara di 22 anni, che frequenta ancora l'università e che ci scrive: “Mio marito si occupava del nostro bambino di un anno. Ora ha trovato lavoro e sono indecisa
se lasciare il piccolo con la nonna di 66 anni, o mandarlo in un asilo nido.”
I consigli delle mamme della Rete
- Michela: se hai la fortuna di una nonna giovane che potrebbe occuparsi del bambino, io lo lascerei con lei e magari opterei per il nido o uno spazio-gioco un paio di giorni alla settimana per alleggerire il compito alla nonna e dare al bimbo la possibilità di stare coi bimbi.
- Sonia: tua nonna è giovane e potrebbe occuparsi tranquillamente del piccolo. Tuttavia il nido è sempre auspicabile per i bambini. Io opterei per il nido e poi quando esce, la nonna potrebbe occuparsi del bimbo. Fino alla sera quando ritorni tu, o tuo marito.
- Grazia: io manderei il bimbo all’asilo nido, così impara le regole del nido, gioca insieme agli altri bimbi, impara a condividere le cose con gli altri bambini. Poi quando esce, la nonna si occupa di lui. Potrebbe stare al nido anche fino a dopo pranzo, senza lasciarlo fino alle 16.00.
- Simona: io lo lascerei alla nonna, visto che hai la fortuna di averla giovane e disponibile. Così il bimbo si rafforza, cresce con un’alimentazione corretta e viene sicuramente seguito meglio. Per la socializzazione va benissimo la scuola materna. Il nido è bello ma se potessi non manderei un bimbo così piccolo.
- Jessica: devi vedere anche come è il tuo bambino. Se in casa sta bene, non frigna in continuazione, non richiede un controllo continuo e lascia il tempo anche di vivere, non è appiccicoso, non si attacca alla gonna della mamma e quindi visto la disponibilità della nonna giovane io lo terrei a casa. Al massimo lo manderei per qualche ora in una ludoteca per far distrarre la nonna.
- Raffaella: il bambino è ancora piccolo, io lo terrei a casa con la nonna giovane. La nonna se lo gode e ritorna ancora più giovane. Pensa al bambino che in inverno deve uscire di casa con il freddo, la pioggia, la neve… se hai la possibilità di farlo crescere in casa non vedo il motivo per mandarlo all’asilo nido. Tra l’altro poi sono più i giorni che passa a casa ammalato che all’asilo.
- Lina: io lo manderei all'asilo. Per tanti validi motivi: il bambino impara a stare insieme agli altri, impara a riconoscere i propri limiti, socializza, condivide i giochi, impara le regole e tante altre cose importanti per la sua crescita. Poi eviti, visto la nonna giovane, che quando torni a casa, ti ritrovi che tuo figlio chiami mamma la nonna.
- Giorgia: il bimbo può andare tranquillamente al nido. Queste strutture sono state realizzate proprio per permettere ai genitori di lavorare. I miei 2 figli, sono andati al nido. C’erano delle maestre molto brave e loro si trovavano bene. Io andavo a prenderlo all’uscita e i bimbi erano quasi dispiaciuti a venire a casa.
- Erica: personalmente se c'è la nonna disposta a curarlo, io fino a 3 anni non vedo la necessità dell'asilo. Tra l’altro gli asili nidi costano pure. A casa sicuramente la nonna lo crescerà con tanto amore e attenzione. Poi alla scuola materna farà tutti i discorsi delle regole della socializzazione etc…
- Sandra: io ero a casa senza lavoro, e tutto il giorno con lui avevo iniziato a dare i numeri. Poi insieme a mio marito abbiamo deciso di mandarlo all’asilo nido. Il bimbo si trovava bene e ci andava molto volentieri. La scuola, permette anche ai genitori di conoscere nuove persone, di uscire dal solito giro casa-lavoro. I bambini conoscono altri bambini e possono nascere delle belle amicizie. Mio figlio ha 9 anni e frequenta ancora il suo amico di asilo nido. Anzi è il suo migliore amico.
La Rete delle Mamme
L'opinione