Esiste uno stile di vita che favorisce la fertilità? Pare proprio di sì. Abbiamo scovato un libretto redatto dalla SIGO, la Società italiana di ginecologia e ostetricia, che enuncia le 6 regole della fertilità, comportamenti che vanno adottati durante l’adolescenza e poi mantenuti per tutta la vita. Ve le proponiamo, così come le abbiamo trovate.
Capi di abbigliamento carini e a prezzi stracciati? Noi li troviamo da Kiabi. È stata un'amica a farmi conoscere questa azienda francese, ormai presente in molti Paesi e con 25 negozi anche in Italia. Non avendo un punto vendita vicino a casa, lo shopping da Kiabi lo faccio on line, con l'assistenza dei miei figli: sono loro a scegliere T-shirt, gonne, pantaloni e accessori perché, essendo i prezzi bassissimi, non ho il problema di dover dire loro "No, questo non lo compriamo perché costa troppo" (ci sono persino magliette da 2 euro e abitini da 7).
Il gioco è uno dei momenti più desiderati dai bambini, ancora di più se condiviso con altri bambini o, meglio ancora, con mamma e papà. Attraverso il gioco i bambini sperimentano, crescono, si divertono, comunicano, imparano. Il gioco è lo strumento di socializzazione più efficace con i bambini, i genitori che giocano con i bambini hanno figli più felici e di sicuro il gioco fa bene anche ai genitori.
Sono rimasta incinta di Lorenzo quando avevo 36 anni compiuti. Alla 17esima settimana il medico mi ha prescritto la curva da carico glicemico che è di prassi per le over 35. L’esame è un po’ fastidioso: è necessario bere, a digiuno, una soluzione a base di glucosio. Trascorsa un’ora si controlla il livello di glicemia, cioè di zuccheri, nel sangue. Dopo un’altra ora si fa un secondo controllo. Ma se si pensa che l’esame può salvare la vita al bambino, ogni fastidio passa in secondo piano.
Il test di gravidanza non lascia dubbi: sei incinta. Già lo sapevi, te lo sentivi. Ora ne hai la certezza. Cosa fai? Ti attacchi allo smartphone: c’è la foto del test da wathsappare a chi più ti sta a cuore, c’è il tweet un po’ enigmatico che dice e non dice, c’è la frase mammesca da condividere subito su Fb e la foto della faccia sorridente di tuo marito da postare su instagram. Esagerazioni? Non proprio, a vedere cosa succede sui social e, lo confesso, un po’ l’ho fatto anch’io quando ho scoperto di aspettare il secondo figlio a sette anni dal primo.
Se avete dei bambini molto piccoli, sicuramente vi sarete chiesti almeno una volta: e adesso cosa facciamo insieme? Dopo la pappa, la nanna, il bagnetto, decine di pannolini cambiati e tutte le coccole del mondo, arriva il momento in cui serve passare’ il tempo con un gioco, qualcosa di leggero, meglio ancora se stimolante ed educativo. Ecco qui una serie di attività che potete svolgere con i vostri piccoli mentre aspettate ansiosi il ritorno del papà (o della mamma) per potervi concedere un po’ di tregua:
Inviaci la tua domanda, ti risponderanno medici e farmacisti.
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