Ecco perché non bisognerebbe piangere per chi è morto

Un uomo soffriva la cosa peggiore che può capitare a un essere umano: suo figlio era morto, e per anni non poteva dormire e piangeva tutta la notte finché albeggiava. Un giorno gli apparve un angelo nel sogno e gli disse:

“Basta piangere !” “Non posso sopportare di non vederlo più” rispose l’uomo. così l’angelo disse “Lo vorresti rivedere ?”

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“Quando ho iniziato ad amarmi davvero”, di Charlie Chaplin

Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
mi sono reso conto che il dolore e la sofferenza emotiva
servivano a ricordarmi che stavo vivendo in contrasto con i miei valori.
Oggi so che questa si chiama autenticità.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
ho capito quanto fosse offensivo voler imporre a qualcun altro i miei desideri,
pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta,
anche se quella persona ero io.

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Albert Einstein Lettera alla figlia Lieserl

Quando proposi la teoria della relatività, pochissimi mi capirono, e anche quello che rivelerò a te ora, perché tu lo trasmetta all’umanità, si scontrerà con l’incomprensione e i pregiudizi del mondo.
Comunque ti chiedo che tu lo custodisca per tutto il tempo necessario, anni, decenni, fino a quando la società sarà progredita abbastanza per accettare quel che ti spiego qui di seguito.

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Lettera ad un bambino che sta per nascere

Cosa hai sentito finora del mondo attraverso l’acqua e la pelle tesa della pancia della mamma? Cosa ti hanno detto le tue orecchie delle nostre paure? Riusciremo a volerti senza pretendere, a guardarti senza riempire il tuo spazio di parole, inviti, divieti?

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Non insegnate ai bambini

  • Un bambino risponde «grazie» perché ha sentito che è il tuo modo di replicare a una gentilezza, non perché gli insegni a dirlo.
  • Un bambino si muove sicuro nello spazio quando è consapevole che tu non lo trattieni, ma che sei lì nel caso lui abbia bisogno di te.

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Un bicchiere di latte

Un giorno, un ragazzo povero, che faceva il venditore porta a porta per pagarsi gli studi all’università, si trovò in tasca soltanto una moneta da dieci centesimi e aveva fame. Decise che nella visita alla casa seguente avrebbe chiesto qualcosa da mangiare, ma l’emozione lo tradì quando gli aprì la porta un’avvenente signora.

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