E se nella lista dei buoni propositi familiari d’inizio anno, mettessimo quello di pensare anche ai bambini che una famiglia non hanno più? Non serve andare molto lontano per trovare situazioni di forte disagio: in Italia quasi 30.000 bambini vivono privi delle cure di una mamma o di un papà.
Sono bambini che spesso hanno subito maltrattamenti, abusi, violenza e che devono essere protetti. In più di un caso su tre è stata accertata la grave incapacità dei genitori di occuparsi di loro. Un numero enorme!
Un’organizzazione internazionale che da oltre 50 anni si occupa anche in Italia dei bambini soli è SOS Villaggi dei Bambini. Nata in Austria nel 1949, nel nostro Paese aiuta più di 600 bambini e ragazzi attraverso i servizi di accoglienza e sostegno alle famiglie, ed è membro dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza.
In Italia SOS Villaggi dei Bambini è presente con 7 Villaggi SOS: a Trento, Vicenza, Morosolo (VA), Saronno (VA), Mantova, Roma e Ostuni (BR).
I bambini e i ragazzi vengono accolti nei villaggi SOS in seguito a una sentenza del Tribunale dei Minori e su segnalazione dei servizi sociali. Sono bambini che provengono da realtà in cui, purtroppo, difficoltà familiari, tossicodipendenza dei genitori, violenza o semplicemente una povertà culturale, non permettono ai genitori di riconoscere i reali bisogni dei figli e crescerli con amore e serenità. Oppure si tratta di minori stranieri arrivati in Italia senza genitori.
SOS Villaggi dei Bambini garantisce un ambiente di protezione e cura a questi bambini e affianca le famiglie in difficoltà, aiutandole a gestire al meglio la situazione. I bambini vengono seguiti secondo un progetto personalizzato fino al loro rientro nella famiglia d'origine o, se ciò non è possibile, sino al raggiungimento dell'autonomia e dell'indipendenza.
In che modo possiamo anche noi aiutare SOS Villaggi dei bambini?
Per esempio, aderendo alla campagna “Nessun Bambino Solo”. Bastano 15 euro al mese (se pensiamo a quanti soldi sprechiamo in cose inutili!).
Attraverso la donazione regolare possiamo garantire a SOS Villaggi dei Bambini la possibilità di pianificare gli interventi e assicurare ai bambini privi di cure famigliari non solo cibo, istruzione e la protezione di cui hanno bisogno per crescere serenamente, ma anche la consulenza e il sostegno di psicologi, psicomotricisti e specialisti qualificati, in grado di prendersi cura dei bisogni di ognuno di loro.
Donare in Italia, inoltre, ci permette di verificare come e in che modo vengono investiti i nostri soldi: ogni anno, in occasione della giornata delle Porte Aperte, i donatori hanno la possibilità di visitare i Villaggi SOS. Parlare con le persone che si prendono cura dei bambini, ovviamente nel massimo rispetto dei piccoli ospitati.
Giusto per farvi capire che si tratta di un’organizzazione seria e con grande esperienza, nel mondo SOS Villaggi dei Bambini è presente in 134 Paesi, si prende cura direttamente di 380.000 bambini e ne sostiene più di 2.000.000 attraverso programmi integrati di sostegno all’infanzia e al contesto familiare. Numeri che fanno di SOS Villaggi dei Bambini la più grande organizzazione a livello mondiale, impegnata nel sostegno di bambini privi di cure familiari o a rischio di perderle. #nessunbambinosolo
http://9nl.de/C5HHC5H
Dicembre 2016
La Redazione
L'opinione